di Estebak_ il gio giu 08, 2006 8:52 pm
Secondo i filologi adulti, kakat è voce dello slavo comune, attestata nell'indoeuropeo e anche in lingue non ie. (come l'ung. kaka, kakilni); cfr. lat. cacare, gr. kakko, ted kacken (registrata dal XV sec., per cui non è possibile un riferimento al medio e all'antico alto ted.). Come 'papat', sono voci onomatopeiche di ambito familiare, quasi impossibili da analizzare. Anche papat è attestato nello slavo comune, con lemmi che oscillano come significato tra 'papà' e 'pappa'; la voce è cmq a diffusione indoeuropea: cfr. lat. papa, pa(p)pare, gr. pappa, ted. pappe(n); alcuni la vorrebbero collegata alla radice ie. *pater.